Hard Media La pornografia nelle arti visive, nel cinema e nel web

Hard Media

La pornografia nelle arti visive, nel cinema e nel web

Che cos'è la pornografia? Un mero fenomeno sociologico o addirittura una categoria estetica? E soprattutto: com'è cambiata la rappresentazione pornografica negli ultimi anni con l’evoluzione dei media? Con un ampio saggio che abbraccia vari ambiti della realtà contemporanea – dalla fotografia alla televisione, dalle arti visive al cinema, dalle performance al web –, Bruno Di Marino indaga le molteplici sfaccettature della scrittura dell’osceno: un’approfondita disamina storico-critica dall'Origine du monde ci porta, attraverso gli oggetti di Duchamp, le “stagioni” di Man Ray e le performance erotico-politiche, fin dietro le quinte del porno con le fotografie di Sultan e Greenfield-Sanders; approdiamo, quindi, al grande schermo con il fortunato connubio fra cinema sperimentale e mondo X-Rated nelle pellicole calde di maestri come Gioli e Warhol, con il found-footage pornografico e le nuove frontiere della videoarte e dei videoclip; infine, il decisivo passaggio dal privé alla rete, con il dischiudersi dell’universo infinito di YouPorn e la moltiplicazione di pratiche di scambio fra reale e immateriale sempre più ardite. Negli ultimi due decenni si è dunque assistito a un processo di normalizzazione e insieme spettacolarizzazione della pornografia che ha definitivamente violato il suo tabù, anche – anzi, soprattutto – per il pubblico femminile, provocando un aumento incontrollato della produzione amatoriale e, di conseguenza, una crisi dell’hard professionale. Divenuta un archivio ipermediale frammentario e illimitato di forme, codici, linguaggi e immagini, la pornografia è ormai un mondo a cavallo tra fiction e realtà, che rischia di trasformare in una messa in scena perfino aspetti essenziali della quotidianità. Il volume è pubblicato in formato solo testo.

Détails du livre

À propos de l'auteur

Bruno Di Marino

Bruno Di Marino, storico dell’immagine in movimento specializzato in sperimentazione audiovisiva, insegna Teoria e metodo dei mass media presso l’Accademia di Belle Arti di Frosinone. Tra i volumi da lui scritti o curati ricordiamo: Studio Azzurro. Tracce, sguardi e altri pensieri (Feltrinelli, Milano 2007); Pose in movimento. Fotografia e cinema (Bollati Boringhieri, Torino 2009); Film Oggetto Design. La messa in scena delle cose (postmedia books, Milano 2011). I suoi saggi sono stati pubblicati in Francia, Belgio, Portogallo, Germania, Russia, Giappone, Cina e Ungheria. Vive e lavora a Roma.

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