L'appartenenza

Jack McCall, scozzese, sbandato, tuttofare in un resort di lusso sulle Alpi, passa le giornate intrufolandosi negli attici deserti insieme alla compagna, sorseggiando champagne nelle jacuzzi altrui. Una notte, durante una terribile tempesta di neve, in uno degli appartamenti un uomo scivola da un balcone ghiacciato e muore. unica testimone del dramma, l’amante Thérèse, una ragazzina francese calma e mite, con i suoi diciotto anni e una colpa impronunciabile alle spalle. È il principio di una catena di avvenimenti fatali, cadenzati da drastici rivolgimenti dei cuori. Esaltazioni erotiche, sprofondamenti negli abissi della psiche, morbosi ma imprescindibili affondi degli abissi dell’emozione carnale, clamorosi rovesci del destino. In una rapida discesa nel cuore di tenebra del ventunesimo secolo, in un società sconvolta dalle minacce del terrorismo e dei disastri naturali, i personaggi di Ron Butlin combattono per mettere radici, per passare attraverso ghiaccio e fuoco e trovare una redenzione, infine, per riconoscere l’agognata appartenenza.