Confini invisibili
Comunità liminali e pratiche di resistenza nella città neoliberista
Maria Cristina Antonucci
Michele Sorice
Andrea Volterrani
Nella città neoliberista, le molteplici comunità che vi coesistono sono caratterizzate da un insieme complesso di pratiche sociali e mediali che ne modificano continuamente le identità. Si tratta di “spazi liminali”, al confine tra due spazi dominanti, senza far pienamente parte di nessuno dei due: non vi sono confini chiari, né pratiche intrecciate con le aspettative sociali, le routine e le norme.
Nella prospettiva della riconfigurazione degli spazi sociali liminali, questa ricerca pone attenzione ai processi di partecipazione ibridi (on site e digitali) realizzati, in corso di realizzazione e ipotizzati dagli attori sociali e istituzionali. Il volume si propone inoltre di indagare le pratiche trasformative delle comunità liminali nelle città metropolitane italiane, con una verifica costante e puntuale delle principali ipotesi di ricerca teoriche avanzate su questi ambiti e servendosi anche dei risultati raccolti nella ricerca sul campo.
Détails du livre
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Langue
Italien -
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À propos de l'auteur
Maria Cristina Antonucci
Maria Cristina Antonucci è ricercatrice in Scienze sociali presso l’Istituto di Ricerche sulla Popolazione e le Politiche sociali (IRPPS CNR). Insegna in convenzione Comunicazione politica presso il Dipartimento SARAS, Sapienza Università di Roma.
Michele Sorice
Michele Sorice è professore ordinario di Sociologia dei processi culturali e comunicativi al Dipartimento di Comunicazione e Ricerca Sociale, Sapienza Università di Roma.
Andrea Volterrani
Andrea Volterrani è professore associato di Sociologia dei processi culturali e comunicativi presso l’Università degli Studi di Roma Tor Vergata. Collabora con enti e istituzioni del terzo settore per attività di alta formazione, consulenza e ricerca-azione.