Che cosa dobbiamo al futuro Prospettive per il prossimo milione di anni

Che cosa dobbiamo al futuro

Prospettive per il prossimo milione di anni

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La storia della nostra specie è appena iniziata. Ci sono cinquemila anni di storia scritta, ma forse c’è un futuro di milioni di anni. In Che cosa dobbiamo al futuro, il filosofo William MacAskill espone una teoria che chiama lungoterminismo, per dimostrare che i milioni di anni futuri della nostra specie (Homo sapiens) comportano grande importanza e responsabilità morale per la generazione che oggi vive sul Pianeta. MacAskill sostiene che dove viviamo e quando viviamo sono condizioni irrilevanti per i fondamentali valori etici. Con la nostra attuale condotta irresponsabile stiamo mettendo a grave rischio le generazioni future, e non solo con i cambiamenti climatici: dalle intelligenze artificiali che potrebbero imprigionarci in una distopia perpetua, alle pandemie che potrebbero provocare l’estinzione della specie e la fine dell’Antropocene, i pericoli sono molti. Le sfide che dobbiamo affrontare sono enormi. Ma enorme è anche il potere che abbiamo di influire sul futuro. Se sceglieremo con saggezza, i nostri discendenti ci ricorderanno con gratitudine, sapendo che abbiamo fatto tutto il possibile per dare loro un mondo bello e giusto.

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Sull'autore

William MacAskill

William MacAskill è professore associato di filosofia e ricercatore senior presso il Global Priorities Institute dell’Università di Oxford. Al momento della nomina era il più giovane professore associato di filosofia al mondo. Ha svolto ricerche e studi sull’incertezza etica, l’altruismo efficace e sulle generazioni future. Relatore TED e già imprenditore sociale “Forbes Under 30”, è stato anche cofondatore delle organizzazioni non profit Giving What We Can, Centre for Effective Altruism e 80.000 Hours (progetto incubato in Y Combinator). Queste iniziative hanno contribuito con oltre 200 milioni di sterline a enti di beneficenza. È autore di Doing Good Better e vive a Oxford, in Inghilterra.

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